Death Valley: cosa vedere e tutto quello che serve sapere per visitarla in sicurezza

death valley panorama

Sono stata durante il periodo estivo nella Death Valley. Un posto magnifico e con un paesaggio lunare e alienante. Tuttavia, le alte temperature possono rivelarsi problematiche. È un ambiente così tanto desertico che trovare punti di ristoro o posti in cui fare rifornimento alle macchine non è facile. Per cui sono qui per raccontarvi cosa vedere nella Death Valley e tutto quello che serve sapere per visitare questo magnifico parco in sicurezza, perché credetemi, vale davvero la pena andarci!

benvenuti death valley california

Cos’è e dove si trova la Death Valley

Siamo di nuovo in California. Dopo aver visitato posti come Hollywood e Beverly Hills, essermi persa nelle magnificenze dei parchi dell’Arizona come l’Antelope Canyon, aver fatto un tour a cavallo della Monument Valley e scoperto le meraviglie dello Zion in macchina, avevo rimesso piede nel famigerato paese del sole.

La Death Valley è un luogo davvero sterminato a tal punto che si estende per un numero indefinito di chilometri. Girarla tutta è quasi impossibile, ma credetemi che venendo dal Nevada ed andando in direzione Mammoth Lake si riesce a a passare in alcuni dei punti più belli.

Perché si chiama Death Valley

La prima cosa che dovete sapere è che questa zona è la più calda, la più arida e la più bassa degli Stati Uniti settentrionali. Non è, quindi, un luogo semplice da visitare! Oltre a questo, tra il 1849 e il 1850, un gruppo di pionieri rimase intrappolato proprio nella Death Valley. Le cronache dell’epoca riportarono che solo uno di loro morì a causa di questa terra peculiare, ma che nei fatti tutti erano certi che avrebbero esalato il loro ultimo respiro proprio in questo luogo.

death valley spettacolo naturale
Foto di ArtTower da Pixabay

Leggenda narra che mentre alcuni pionieri andavano in soccorso ad altri colleghi, uno dei dispersi voltandosi indietro disse “Arrivederci, valle della morte!”. Sarebbe proprio a causa di questa esclamazione che la parte di territorio tra Nevada e California è denominata Death Valley.

Ma non finisce qui! Poco più di 100 anni fa, più precisamente il 10 luglio 1913, nella Death Valley è stata rilevata la temperatura più alta mai registrata sulla Terra: +56.7°C. Capite perché per visitare la Death Valley è necessario sapere cosa vedere, ma anche come affrontare il tutto in sicurezza?

guidare nella death valley

Ma perché la Death Valley è così calda?

Sono tantissimi i fattori che influiscono a rendere la Death Valley uno dei posti più bollenti del mondo. La sua storia geologica è davvero complicata, anche se l’elemento che influenza maggiormente questa condizione è la sua altitudine.

Parte della valle si trova al di sotto del livello del mare ed estremamente distante da qualsiasi fonte di acqua esistente in natura. Inoltre, la Sierra Nevada impedisce all’umidità prodotta dall’Oceano Pacifico di raggiungere la valle stessa. Ma è anche la sua conformazione a renderla un vero e proprio forno poiché, essendo stretta, l’aria non riesce né ad uscire né ad entrare.

segnale ingresso parco
Foto di Aline Dassel da Pixabay

Cosa vedere nella Death Valley in sicurezza

Ora, vi ho fatto delle premesse che sembrano spaventose, ma nella realtà dei fatti è assolutamente possibile visitare la Death Valley. Oltre a questo, è una zona particolarmente magica. Guardandola sembra davvero di essere stati catapultati in un universo parallelo. È surreale e oserei dire che a tratti è anche assurda. Il primo luogo al mondo in cui mi sono sentita in un posto totalmente vuoto, desertico al massimo, disabitato nonostante avessi gente intorno e in alcuni punti completamente così tanto privo di vegetazione da sembrare irreale. Una sensazione strana e adrenalinica allo stesso tempo. Per cui passate assolutamente da questo parco degli Stati Uniti, perché sono certa che vivrete un’esperienza indimenticabile!

Zabriskie point

La prima cosa che ho pensato mentre ci stavamo avvicinando al punto panoramico Zabriskie point è stata: “Cavolo, forse un po’ meno colorate ma sono simili alla Rainbonw Mountain peruviana“. Sì, la montagne in questo punto della Death Valley sono a fasce di colore come quella del Perù.

colori montagne della death valley
Foto di Mattia Verga da Pixabay

Ecco, già avevo perso la testa per questa focosa Death Valley, poi siamo scesi dalla macchina, abbiamo raggiunto il belvedere e da lì ho veramente compreso l’intrinseco significato del termine “deserto”. Complice il caldo devastante (e io amo profondamente le temperature alte) e le incredibili striature delle montagne, ma questo Zabriskie Point sembra davvero un territorio di un pianeta diverso rispetto alla terra.

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Badwater Basin

È lui il punto più basso del Nord America. Una depressione di 86 metri sotto il livello del mare circondata da montagne che sembrano disegnate e da una distesa infinita di sale;

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Il Badwater Basin è quel che resta del lago salato Manley risalente alla preistoria. Addentrarvi in questa particolare pianura vi farà credere di camminare sulla superficie lunare. Dico sul serio! L’evaporazione dell’acqua (anche se nei periodi più “freschi” dell’anno qualche pozza riemerge ) ha portato alla luce degli accumuli di sale che creano una sorta di opera artistica naturale sul terreno. Il silenzio, a tratti inquietante e in altri momenti assordante, sarà con voi ad accompagnarvi durante tutta la passeggiata nel letto del lago. I brividi! Nonostante le temperature da squagliarsi, camminare sul Badwater Basin mi ha fatto venire i brividi!

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Dante’s view

Dante’s view è probabilmente il punto panoramico più scenografico di tutta la Death Valley. È una spianata che si trova a 4000 metri di altezza e che regala una vista a tutto tondo sulla depressione salina di Badwater abbracciata dalle cime della Valle della Morte.

dantes view parco california
Foto di esudroff da Pixabay

Il nome di questo punto della Death Valley è proprio in onore del poeta italiano in quanto fu quello che visitò, con la sua Divina Commedia, l’inferno.

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Foto di TuendeBede da Pixabay

Mesquite Flat

Ci sono delle dune di sabbia a Mesquite Flat. Si estendono per 40 km quadrati e sono in costante cambiamento. In caso di caldo non troppo eccessivo potreste tentare di scalarle (senza un vero e proprio sentiero) per raggiungere la più alta. In tutto dovrete camminare 3 km. Sono le più rinomate della Death Valley e si trovano verso Stovepipe Wells, che non è altro che una delle ultime “oasi” che troverete attraversando la Valle della Morte venendo da Las Vegas.

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Foto di Abhay Bharadwaj da Pixabay

Informazioni utili per visitare la Death Valley in sicurezza

Dopo avervi raccontato cosa vedere nell’incredibile Death Valley, siamo arrivati al momento in cui sapere cosa fare per visitarla in sicurezza:

  • Acqua! Tantissima! Non sarà facilissimo trovare rivenditori per molti chilometri e il caldo insopportabile vi costringerà a berne a litri e a buttarvela addosso altrettanta. Per cui portatevene a volontà se volete evitare di sentirvi male;
  • Benzina! Partite con il serbatoio pieno! I posti in cui fare rifornimento si trovano solo a Furnace Creek, Panamint Springs Resort e a Stovepipe Wells. Nel dubbio fatela prima;
  • Cappellino! Non ve lo dimenticate per nessuna ragione al mondo! A me ha davvero salvato dallo svenimento;
  • Aria Condizionata! Non solo le temperature esterne roventi, anche la macchina parcheggiata al sole potrebbe trasformarsi in una vera e propria fornace. Per cui verificate che funzioni bene prima di avventurarvi nella Death Valley;
  • Compagnia! Io amo viaggiare da sola, ma ci sono posti in cui mi rendo conto che non è il caso di farlo. Le temperature sono insopportabili e i cellulari non hanno rete quasi per niente. Meglio evitare di addentrarsi in solitaria nella Valle della Morte;
  • Scorpioni! Attenti a dove poggiate mani e piedi. In questo punto degli Stati Uniti i ragni, i serpenti e gli scorpioni sono sempre in agguato;
  • Liquido del radiatore! Controllate che ce ne sia abbastanza. Il caldo eccessivo e l’assenza di questo potrebbe davvero danneggiare l’automobile;
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I suggerimenti per la sicurezza che vi ho scritto sopra sono piccole considerazioni che è bene mettere in atto per visitare la Death Valley nella tranquillità più assoluta. Non dovete avere paura, sono solo accortezze per viverla meglio! Io ricordo ancora quei pochi metri che ho percorso al Badwater Basin: se non avessi avuto 3 bottiglie piene d’acqua probabilmente sarei svenuta. Non erano nemmeno le 10:00 di mattina e il termometro segnava già 49°. Una temperatura disumana che pensavo esistesse solo nei racconti e non in territori effettivamente calpestabili. Ma la sapete una cosa? Nonostante quel sentiero sembrasse infinito, in quel momento io ho vissuto una delle esperienze più assurde e incredibili della mia vita!

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Alla prossima :*

Foto di Copertina Foto di Thomas H. da Pixabay

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8 commenti

  1. Un luogo a dir poco infernale, da quello che ci racconti! Eppure così magnetico. Sei riuscita a trasmettere tutto il tuo entusiasmo per questa esperienza fuori dall’ordinario.

    1. Ciao Sara,

      e grazie mille davvero. Un posto veramente incredibile in cui tornerei anche domani!

  2. Un posto davvero incredibile che spero di visitare prima o poi! Le tue informazioni sono davvero molto utili.

    1. Ciao Cla,

      un piacere per me fornire informazioni utili. E ti auguro davvero di visitarla presto 🙂

  3. Mi era piaciuta tantissimo, un posto quasi surreale. Noi eravamo partiti la mattina molto presto per cercare di visitarla senza troppo sole..

    1. Ciao Julia,

      avete fatto benissimo! Anche noi siamo partiti presto, ma essendo in gruppo abbiamo perso un po’ di tempo per strada

  4. Un luogo che mi incuriosisce da sempre e ancor più dopo aver visto queste magnifiche fotografie…hai proprio ragione sembra un paesaggio lunare!

    1. Ciao Claudia,

      un luogo assolutamente incredibile e fuori da ogni logica! Io ne sono rimasta folgorata 🙂

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