Il Maestoso Murale della Preistoria di Viñales

cuba murales della preistoria

Viñales, a pochi passi dalla caotica capitale di Cuba, è stata per me una sorpresa entusiasmante. Sicuramente tra i posti dell’isola che ho più apprezzato. I motivi sono molti e ve ne ho parlato quando vi ho raccontato delle mie 48 ore trascorse in questa meravigliosa valle. Ma tra tutte le cose che mi hanno rapito il cuore, ce n’ è stata una che mi ha davvero lasciata incantata: il mastodontico Murale della Preistoria di Viñales.

Dove si trova esattamente il Murale della Preistoria di Viñales

Siamo nel territorio di Pinar del Rio, una zona dell’isola caraibica conosciuta come la capitale del tabacco. In questa splendida provincia si alternano i massicci carsici e le formazioni geologiche di mogotes in uno scenario naturale così meraviglioso che è stato dichiarato Paesaggio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO.

valle di vinales pinar do rio
Valle di Viñales

Ed è esattamente sul fianco del Mogote Dos Hermanas che spicca, in tutta la sua incomparabile grandezza, il Murale della Presitoria di Viñales, un graffito davvero sorprendente e che ha preso vita su una collina di pietra calcarea e dalla sommità massiccia.

Chi e perché è stato creato il Murale Della Preistoria

Questo affresco immerso nella natura è stato progettato dall’artista cubano Leovigildo González Morillo, un ardente seguace del pittore messicano Diego Rivera. L’idea di realizzare un’opera su una roccia a forma di panettone è stata, invece, di Celia Sánchez, Alicia Alonso e Antonio Núñez Jiménez.

murales a vinales vale la pena

Ci vollero circa 5 anni per terminare il lavoro (1959-1962), ed è arrivato ai giorni nostri con colori ancora vividi, grazie al suo funzionale sistema di drenaggio. Il valore di questo graffito per il contesto circostante è di grande impatto, poiché racconta l’evoluzione biologica della Sierra de los Organos.

Cosa è rappresentato sul Murale della Preistoria di Viñales

L’evoluzione! Il Murale della Preistoria di Viñales racconta l’evoluzione di questa particolare zona del mondo. Una composizione di 12 pezzi in cui si alternano, in 120 metri di larghezza e 80 di altezza, figure che risalgono alla notte dei tempi.

graffito della valle di vinales

Popolazioni indigene, dinosauri, molluschi e animali particolari sono riportati su questa enorme roccia e rigorosamente circondati dall’armonioso contesto naturale cubano. Basta ammirarlo, anche solo da lontano, per immaginarsi il processo evolutivo di tutti questi essere viventi. L’evoluzione biologica della Sierra de los Organos dipinta su roccia.

Alcune curiosità sul Murales Della Preistoria di Viñales

Di certo un’opera così grandiosa come il Murale della Preistoria di Viñales, non può essere esente da una serie di particolari curiosità:

  • Ci sono volute 18 persone per realizzarlo;
  • Furono dei contadini a crearlo, lavorando per circa 5 anni e per 8 ore al giorno;
  • Nessuno dei disegnatori aveva nozioni di pittura;
  • Leovigilgo Gonzales impartiva ordini con un altoparlante;
  • È uno dei più grande affreschi del mondo all’aperto;
  • Vi si può salire anche in cima;
  • Il passato bio-geologico rappresentato è quello di una delle terre più antiche dei Caraibi;
  • Ogni mese attira circa 4000 visitatori provenienti soprattutto da Canada, Spagna, Germania e Italia;
  • Il Murale è meglio apprezzarlo da lontano piuttosto che da vicino;
  • Nei pressi dell’opera c’è un punto di ristoro delizioso anche se un po’ caro;
  • È possibile raggiungerlo con un’escursione autonoma in bicicletta, come ho fatto io;
  • Si può anche chiedere ai campesinos un giro accompagnato a cavallo per pochi CUC.

Sono dell’idea che se nel vostro itinerario di visita a Cuba abbiate inserito (direi che è un dovere) anche la Valle di Viñales, una visita a questo sorprendente graffito sia d’obbligo. Io ci sono arrivata con un po’ di fatica perché ho scelto la bicicletta come mezzo di trasporto, ma nonostante ciò il mio stupore di fronte a tanta bellezza è stato grandioso.

panorama natura cuba
L’incanto della Valle di Viñales

Ci si ritrova in un posto silenzioso, all’odore di tabacco, dalla vegetazione incontaminata e dai suoni esclusivamente naturali. Una vera sensazione di distensione e relax grazie a cui l’enorme serpente, i dinosauri, i mostri marini e gli umani dipinti, mi sono sembrati delle monumentali e psichedeliche maestosità.

Alla Prossima:*

Foto di Copertina Alexander Klink da Wikimedia Commons

Foto Pixabay

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