Passeggiata al Parque das Nações tra architettura stravagante e romanticismo

Sono convinta che la maggior parte delle persone non si aspetti che una passeggiata al Parque das Nações di Lisbona possa lasciare a bocca aperta.  Del resto, quando si pensa a Lisbona vengono sempre in mente vicoli in saliscendi, palazzi di media altezza dalle facciate colorate, calçadas che creano disegni nel suolo, tram che sfiorano le mura cittadine, panni stesi che si prendono tutto il sole possibile, street art che abbonda e racconta la società e così via. Insomma, si fa riferimento subito allo splendido quartiere di Alfama.

Ma nella realtà Lisbona è una città che, nonostante riesca a mantenere la sua unica personalità e le sue radicatissime tradizioni, è capace anche di mettere insieme una serie di stili diversi che la rendono ache moderna ed europea.

Parque das Nações, tutto quello che c’è da sapere

È il caso, per esempio, della zona più orientale della bella capitale Lusitana chiamata Oriente, per l’appunto. Conosciuta anche per il suo Parque das Nações, non ci sono strade labirintiche, negozietti antichi e così via.

In questo quartiere, che si estende al fianco dell’enorme fiume Tago, verrete subito catapultati in un affascinantissimo centro moderno.

A pensare che fino al 1991, anno in cui la città di Lisbona venne scelta come organizzatrice dell’EXPO del 98, questa era una zona di porto completamente dismessa, assolutamente decadente. Una sorta di una discarica a cielo aperto.

Ma è questa una delle cose che mi piace di più dei portoghesi: sono nostalgici e, nel corso dei secoli, sono stati anche molto sfortunati. Ma nonostante tutto si rialzano sempre con forza e spirito di iniziativa. Risorgono così bene dalle proprie ceneri che riescono a valorizzare tutto quello che si trovano tra le mani.

E questa bella parte di Lisbona, grazie al progetto di riqualificazione sorto proprio con l’ EXPO , è oramai un importante centro finanziario, una zona residenziale e una bellissima attrazione turistica. Un’altra zona che avuto la stessa sorte? Quella dove si trova il fighissimo LX Factory.

Passeggiata al Parque das Nações

Si arriva ad Oriente, più precisamente al Parque das Nações, prendendo la metro Rossa, la stessa che vi accoglie una volta arrivati in aeroporto. Dovrete scendere alla fermata di Oriente e prepararvi mentalmente per introdurvi in una Lisbona che rimanda un po’ di Dubai.

In primis, verrete accolti dalla splendida Stazione Ferroviaria Gare do Oriente. Qui scorgerete subito due particolari torri: São Gabriel e São Rafael che ricordano, almeno secondo me, due squali.

Continuando la vostra passeggiata al Parque das Nações, dovrete attraversare il bellissimo centro commerciale Vasco Da Gama, fino ad uscire dallo stesso e ritrovarvi di fronte l’imponente scultura in ferro Homem sol di Jorge Vieira. Subito dopo una distesa di calçadas, il Mar Largo di Fernando Conduto, che riproduce l’elegante movimento delle onde del mare.

A quel punto sarete in grado di scorgere accanto a voi diversi edifici molto particolari. Tra le strutture più belle troviamo l’ Atlice Arena – o MEO Arena – dove ora prendono vita eventi musicali, sportivi e fieristici,

l’Oceanario,  ovvero uno degli acquari più grandi del mondo e che raccoglie il maggior numero di specie marine esistenti, il Pavilhão do Conhecimento trasformato in museo della scienza per bambini e il Pavilhão do Futuro che attualmente ospita il Casinò di Lisbona.

Al vostro fianco ci sarà sempre quell’immenso fiume Tago (che pare un mare) a regalare un enorme senso di magia e natura, nonostante tutto intorno a voi parli di economia e modernità. E mentre passeggerete sulla riva del fiume sarà anche molto bello vedere i bambini correre e giocare, coppie innamorarsi sempre di più e giovani portoghesi bere una birra suonando una chitarra.

La “Seggiovia sull’Oceano” e il romanticismo in ogni dove

Quello che però a me ha colpito di più di questa area è la presenza di una bellissima “Seggiovia sull’Oceano”, ovvero una funivia che passa sopra l’intera zona del Parque das Nações, costeggiando il fiume dall’Oceanario fino alla Torre Vasco da Gama. In totale il percorso è di circa un chilometro.

La vista è chiaramente mozzafiato e questa breve, ma intensa passeggiata nel cielo, vi consentirà di osservare la zona nella sua interezza facendovi capire che grande opera sia stata realizzata con l’obiettivo di rivalutare questa parte della città.

Ma quello che mi piace ancor di più di questo quartiere è la lunga passeggiata che porta verso il Ponte Vasco da Gama. Lungo ben 17 chilometri e 200 metri, colpisce per la sua imponenza, ma anche perché osservandolo regala veramente un senso di infinito. Non a caso il caro vecchio Raf (il cantante) ci girò il video di una canzone molto cara alla mia generazione che potete trovare qui.

Dopo esservi goduti ogni bizzarria architettonica e sfumatura intensa di colore della lunga passeggiata al Parque das Nações, vi consiglio di prendervi una birra e sedervi in riva al fiume all’ora del tramonto. Proverete un senso di rilassatezza unico!

Perché la verità è che in questa parte di Lisbona non ci sono i rumori del traffico e nemmeno la confusione che fanno i milioni di turisti che ogni anno vengono a visitare questa terra. Avrete solo la foce del fiume di fronte a voi, la bellezza del sole che va a baciare il mare “prima di andare a dormire” , il silenzio di una giornata che giunge al termine e, alle vostre, spalle una città pronta ad accogliervi di nuovo non appena avrete finito di godervi quel momento.

Alla prossima 😘