Gita in giornata a Malacca tra colori, buon cibo e storia

Con tre ore di autobus da Singapore e con solo due da Kuala Lumpur, è possibile fare una gita in giornata a Malacca, coloratissima cittadina dal passato glorioso e con un’ identità decisamente peculiare.

Si percepisce fin da subito che Malacca è una località accogliente. Si respira sin dall’arrivo l’aria di una realtà allegra, di un territorio pregno di storia e meravigliosamente multiculturale.

Malacca infatti, è il sito storico più importante della Malesia ed è stata dichiarata anche Patrimonio dell’umanità UNESCO nel 2008.

Appena arriverete vi renderete conto che questo posto è caratterizzato da una piacevole fusione di varie culture: portoghesi, olandesi, melesiani, cinesi e indù. E in particolare scorgerete templi buddisti e chiese cattoliche perfettamente adattate al contesto urbano, un connubio davvero eccezionale a tal punto da rendere questo posto una tappa imperdibile.

Come arrivare a Malacca da Singapore

Arrivarci è semplicissimo! E lo è sia dalla città-stato del sud-est asiatico sia dalla Malesia. È possibile giungervi con uno dei tanti ed economici voli interni giornalieri, o con la perfettamente funzionante linea di autobus che collega Singapore e Malesia. In entrambi i casi, avrete comunque una buonissima occasione per organizzare una gita in giornata a Malacca, poiché in un paio d’ore raggiungerete facilmente la città.

Io personalmente ci sono arrivata da Singapore e nel modo che vi sto per spiegare.

Ho scelto di prendere l’autobus acquistando i biglietti tramite questo sito qui. Come potrete vedere, ci sono numerose linee e a differenti orari che collegano le due città (e non solo) e a prezzi abbastanza economici. Vi consiglio di partire la mattina presto in modo da poter avere il tempo di visitare con calma la bellissima Malacca.

Vi suggerisco di usare il bus e non l’aereo perché potrete vivere un’esperienza che fa sempre un certo effetto: attraversare il confine a piedi. Io non ricordavo di averlo mai fatto prima di allora ed è stato assolutamente strano e divertente.

Inoltre, sarà anche straordinario l’impatto: riuscirete a scorgere dal finestrino il passaggio dal lusso sfrenato di Singapore, alla natura verde e rigogliosa che caratterizza la Malesia.

Per me è stato quasi come essere catapultata in un sogno. Finalmente natura, finalmente avventura, finalmente autenticità!

Verrete lasciati alla stazione centrale di Malacca che dista più o meno 4 km dal centro. Lì potrete prendere un autobus, oppure un taxi, per raggiungere il centro. Prezzo massimo per il taxi 20 Ringit, equivalenti a più o meno 4,30 euro.

Gita in giornata a Malacca cosa vedere in mattinata

E adesso arriviamo al sodo! Di seguito una piccola guida per una gita in giornata a Malacca, che poi volendo potreste fermarvi anche per una notte come ho fatto io e non pentirvene assolutamente.

Iniziate il vostro tour passeggiando sul lungofiume. Sarà una camminata piacevole, seppur umida, in quanto lontano dal traffico e dalle numerose ondate di turisti.

Potrete ammirare una serie di opere coloratissime di street art.

Non sono graffiti straordinari, ma anche una zona che si comprende sia stata valorizzata attraverso questa forma d’arte. Sono convinta che sarà piacevole anche per voi vedere tutti questi murales che attraverso i colori trasmettono allegria.

Inoltre, il lungofiume è ricco di localini in cui fermarsi a bere e smangiucchiare qualcosa, il posto perfetto per trascorrere anche la notte.

A quel punto la vostra passeggiata potrà tranquillamente proseguire verso il centro storico della città. Ed è proprio qui che scoprirete quello che è Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Camminando vi renderete subito conto che predomina in assoluto un colore: il rosso. Scorgerete una serie di edifici in stile coloniale che vi faranno capire che, proprio a causa della sua posizione geografica, Malacca è stata teatro di numerosi sbarchi di conquista.

Gli edifici sono tutti in tipico stile olandese e sarà evidente soprattutto quando arriverete nella carinissima piazza principale della città: Town Square.

È veramente deliziosa! Sia a causa del colore, sia grazie alla chiesetta e anche per merito della piccola torretta con orologio.

Dopo la visita alla piazzetta dovrete salire su una scalinata per arrivare in cima alla collina dalla quale potrete osservare un bellissimo panorama (e non solo).

Una volta arrivati sulla sommità vi troverete di fronte a quelli che sono i resti della chiesa cattolica più antica della Malesia: St. Paul’s Church, costruita dai portoghesi e distrutta dagli inglesi.

Continuando la passeggiata sulla collina vi ritroverete ad ammirare un bel po’ di verde, a tratti rigenerante, ma soprattutto potrete incontrare dei ridicolissimi tuk tuk (colori sgargianti, musica a tutto volume ed Hello Kitty ovunque) che sono ormai uno dei simboli della città.

A quel punto il mio consiglio è quello di continuare verso Chinatown.

Vi potrete perdere tra le numerose viuzze piene di botteghe che vendono diversi prodotti tipici e, tra le altre cose, vi sentirete di nuovo in Asia e non più tra le casette olandesi che caratterizzano il centro storico. Questo, inoltre, è anche il quartiere ideale per fare una bella pausa pranzo.

Il delizioso cibo di Malacca da assaggiare in una giornata

Dovete sapere che la cucina di Malacca è tra le più rinomate di tutta Malesia. Non a caso, rispecchia esattamente il carattere multietnico della città. Vi leccherete i baffi davvero! Soprattutto assaggiando peranakan o nonya. 

Per i meno “coraggiosi” nessun problema! Perché avrete modo di mangiare anche molti piatti dalle influenze europee (io ho addirittura trovato le Pasteis de Nata che sono tipiche del Portogallo), ma parliamoci chiaro, ragazzi! La cucina di queste parti è davvero buonissima e se verrete a fare una passeggiata in questa città non assaggiare i piatti tipici sarebbe davvero un sacrilegio!

Un pomeriggio a Malacca: cosa vedere

Dopo aver veramente regalato un momento di assoluta goduria alle vostre papille gustative, potrete dirigervi verso la zona che io ho amato di più di questa città: Harmony Street.

Questa parte si chiama così perché su tale strada sono situati: il tempio induista Sri Poyyatha Vinayagar Moorthi Temple, la moschea Masjid Kampung Kling e il tempio buddista cinese Cheng Hoon Teng.  È meraviglioso, vi assicuro che è davvero straordinario passeggiare in questa strada d osservare gli edifici sacri costruiti in stili architettonici differenti e, soprattutto, poter scorgere riti religiosi diversi tra loro:

• Nel tempio Sri Poyyatha Vinayagar Moorthi sono dovuta entrare con la testa coperta;

• Nella moschea Masjid Kampung Kling ho dovuto togliere le scarpe.

• Nel tempio Cheng Hoon Teng  ho visto credenti accendere numerosi incensi.

Ed soprattutto sono entrata in quello che é il tempio cinese più antico della Malesia, costruito interamente per mani di cinesi e con materiali importati proprio dalla Cina.

Come vi accennavo, avrete l’opportunità di osservare molte persone accendere incensi e anche di ammirare numerose opere in legno. Arte e colori in tutti gli angoli del tempio con una prevalenza di tonalità oro, rosse e nere. Piccolo suggerimento: guardate bene in alto e anche intorno! Riuscirete a scovare una serie di bellissime opere “nascoste”.

Si conclude così una piacevole giornata a Malacca e, se devo essere onesta, sono abbastanza convinta che questa cittadina sia un must! Un luogo che sono certa vi conquisterà e che vi lascerà un bellissimo ricordo, anche grazie alle persone di questa terra che sono davvero piacevoli.

Qui a Malacca ho ricominciato a trovare un po’ di serenità e di piacevolezza dopo Singapore. Attenzione, non è che a Singapore sia stata male, semplicemente non mi è piaciuta (e qui vi spiego perché), mentre Malacca l’ho trovata un vero gioiellino.

Da queste parti ho alloggiato in un ostello e ho passato il tempo a disposizione con una ragazza olandese e con una americana, anche loro viaggiatrici solitarie.

È bellissima questa sensazione di viaggiare da soli e questa complicità che si crea tra esploratori che partono con lo zaino in spalla. Ci si vuole bene davvero e si condivide molto anche se per poco tempo. Si crea una sorta di connessione strana tra le persone che viaggiano senza compagnia. Un comprendersi al volo e un accompagnarsi e arricchirsi davvero straordinari! È stata proprio la ragazza americana a suggerirmi quella che poi si è rivelata la mia meta dopo Malacca. Mi ha letteralmente mandata in paradiso, ovvero alle Isole Perhentian. 

Alla prossima :*