Serena Proietti Colonna Indice
Vi avevo già parlato di una sorta di Colorado della Provenza: le Gorge de Daluis, ma la verità è che in Francia c’è un posto assolutamente magico e in cui sembra di stare davvero in un altro continente. Si chiama Colorado Provençal, e visitare questo luogo vuol dire catapultarsi in una piccola America dal sapore europeo.
Colorado Provençal, tutto quello che c’è da sapere
Questo affascinante angolo di Francia regala un paesaggio a cui noi cittadini del Vecchio Continente difficilmente siamo abituati. Qualcosa che sorprende particolarmente qualsiasi viaggiatore, soprattutto se arrivato in Provenza per ammirare borghi tipici e immensi campi di lavanda.
La zona che dovrete visitare per scoprire il Colorado Provençal è quella del Luberon e più precisamente l’area di Rustrel, un grazioso villaggio che è famoso soprattutto per le sue cave d’ocra che gli hanno appunto conferito il nome di Colorado Provenzale.
La natura, ma anche la mano dell’uomo, da queste parti hanno dato vita a delle incredibili formazioni rocciose. Colonne e piramidi si riversano nel cielo creando straordinari contrasti di colori che vanno dal giallo pallido fino al rosso acceso, senza dimenticare chiaramente le diverse gradazioni di arancione. Durante le belle giornate, poi, il tutto è impreziosito dal blu del cielo e dal verde scintillante della vegetazione circostante.
Come visitare il Colorado Provençal
Niente di estremamente impegnativo, ma per visitare il Colorado Provençal si deve avere voglia di fare un po’ di trekking.
Una volta entrati in questo luogo in cui sembra di stare su Marte, potrete scegliere tra diversi percorsi, ognuno con la propria difficoltà ma tutti assolutamente spettacolari.
Io e il mio gruppo di viaggio abbiamo deciso di affrontare quello più lungo. Ma attenzione, la parola “lungo” non deve trarvi in inganno perché in realtà è un tragitto della durata di circa 1 ora e 45 minuti.
In totale è di 3,9 chilometri che, passo dopo passo, sono uno più bello dell’altro. Oltre a valere la pena perché consente di scorgere panorami davvero eccezionali e perché si “inerpica” nella vegetazione del luogo, permette di scoprire anche quelli che sono conosciuti come i “cammini delle fate“, colonne di arenaria che terminano con una pietra che gli fa da cappello.
La verità, però, è che entrambe i sentieri toccano i punti panoramici più belli della zona. Tuttavia, quello più esteso permette di entrare intimamente più a contatto con l’anima e la bellezza del luogo.
Consigli utili
Vi invito a visitare il sito ufficiale del Colorado Provençal in quanto le informazioni che vi sto per dare per visitare questo luogo potrebbero non essere aggiornate.
Innanzitutto, è bene sapere che l’ingresso al parco è gratuito, o meglio, è compreso nel costo del parcheggio. Attualmente, il prezzo varia in base al tipo di mezzo che si utilizza per raggiungerlo (va dai 2 ai 40 euro).
Gli orari di apertura e chiusura cambiano a secondo della stagione e il consiglio è di non andare nelle ore più calde in quanto è altamente complicato trovare punti di ombra.
Passando a questioni più pratiche, vi suggerisco di evitare calzature e/o vestiti bianchi che potrebbero sporcarsi con uno strato di terra rossa. Meglio utilizzare, inoltre, scarpe da ginnastica o scarpe/scarponi da trekking. Infine, portatevi dell’acqua, soprattutto in estate!
Il Colorado Provençal è quel qualcosa che non ti aspetti, soprattutto per quel gioco di colori che, difficilmente, si pensano possano far parte della Provenza (che è più spesso associata al viola della lavanda). Mi è piaciuto molto, non al livello delle Gole del Verdon, ma comunque si è rivelato un luogo fuori dal comune. Ed effettivamente posso assicurarvi che assomiglia ad alcuni paesaggi americani. No, non sono stata in Colorado, ma a me ha molto ricordato alcuni angoli del Bryce Canyon. Insomma, se vi trovate a fare un viaggio in Provenza una sosta da queste parti è d’obbligo.
Alla prossima :*
