Israele e Giordania: cosa sapere per organizzare un viaggio in entrambi i Paesi

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Ci sono posti del mondo in cui organizzare un viaggio risulta particolarmente difficile, almeno inizialmente. Mi rendo conto che uno dei primi dubbi che insorge, relativamente a questi due Paesi del Medio Oriente, è il livello di pericolosità delle zone, ma per mia esperienza posso affermare che grandi pericoli non ci sono. Certo, non stiamo parlando del Paradiso dell’Eden, ma personalmente ho viaggiato tranquilla in entrambe le nazioni. Tuttavia, non sono posti del tutto facili (Israele soprattutto) e per questo ho pensato di aiutarvi con una serie di dritte utili per affrontare l’esperienza al meglio. Quindi, se state pensando a un indimenticabile viaggio on the road tra Israele e Giordania, qui trovate cosa sapere per organizzare un’avventura in Terra Santa.

Cosa sapere per organizzare un viaggio in Israele

Sì, lo so! Voi state cercando cosa sapere per affrontare un viaggio tra Israele e Giordania, ma stiamo parlando di due Paesi diversi. Per cui, preferisco dirvi tutto quello che serve per viaggiare in Israele, poi per la Giordania e, infine, dei trucchi utili per passare da un Paese all’altro.

Passaporto e Visto

Il Passaporto! Che bel documento! Una di quelle cose a cui tengo da morire e che tratto come un oracolo. Lo so, vi interessa poco, ma io ve lo dovevo dire!

viaggiare in aereo
Foto di Free-Photos da Pixabay

Ma ora bando alle ciancie e torniamo al punto. Per entrare in Israele vi serve il documento suddetto con una validità residua di almeno 6 mesi. Il Visto Turistico, invece, non è necessario fino ai 90 giorni. Vale a dire che fino a 3 mesi non ne avrete bisogno.

Timbro israeliano

Dovete sapere che alcune nazioni del mondo (Iran e Libano, per esempio) non accettano passaporti con timbri israeliani. Per questo motivo, invece di un marchio sul passaporto vi verrà fornito un tagliandino. Uno blu all’entrata nel Paese e uno giallo all’uscita. Questi due “pezzi di carta” conterranno i dati necessari per farvi spostare tra i vari siti di interesse, e sarà il vero e proprio permesso di soggiorno. Portateli sempre con voi, mi raccomando!

Piccolo suggerimento: nel caso in cui notaste (ma ormai accade davvero difficilmente) che l’addetto in dogana voglia apporre il timbro, fermatelo con un “No Stamp“. Meglio non avere sigilli israeliani sul passaporto.

Sicurezza in viaggio

Come dicevo in precedenza, non ho riscontrato grossi problemi. Tuttavia, essendo un Paese piuttosto conflittuale è sempre bene informarsi prima di partire. Vi lascio un link della Farnesina da cui trarre notizie al riguardo.

Trasporti in Israele

La rete dei mezzi pubblici è buona. Ci sono numerosi treni e autobus utili a muoversi all’interno dei confini nazionali. Ad ogni modo, consiglio di affittare un’automobile per una questione di tempi e comodità. Anche perché le strade sono abbastanza vuote e in buone condizioni.

Patente in Israele

Non c’è bisogno di una patente internazionale. Va benissimo quella italiana. Con il mio gruppo, per esempio, abbiamo noleggiato una macchina presso l’aeroporto di Tel Aviv, dove l’abbiamo riconsegnata al ritorno. E mi raccomando, l’alcool al volante è severamente vietato!

Assistenza Medica in Israele

Mai partire, soprattutto fuori dai confini europei, senza un’assicurazione medica. È importante che la facciate sempre e non sottovalutiate questo punto. Ad ogni modo, l‘assistenza è garantita anche se, in molti ospedali, viene richiesto un pagamento anticipato per i non residenti in Israele. In questo momento, inoltre, è obbligatoria un’assicurazione che copra da eventuali problemi legati al Covid.

Abbigliamento in Israele

Non ho riscontrato grandi problemi. Soprattutto a Tel Aviv dove abbiamo trascorso un a notte e una mezza giornata. Un po’ più di accortezza è richiesta in luoghi ritenuti particolarmente sacri come Gerusalemme. Io, per esempio, indossavo dei leggings nemmeno troppo stretti, ma sono stata costretta a metterci sopra una gonna lunga, gentilmente fornita dal personale del sito religioso (nella foto sotto potete notare lo stile unico di quel giorno).

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Ultima moda a Gerusalemme

Interrogatori in aeroporto

Purtroppo non è una leggenda: gli interrogatori presso gli aeroporti israeliani e le varie dogane sono un’ estenuante storia vera. Avvengono sia all’andata, sia al ritorno, anche se più frequentemente nel secondo caso. Si viene sottoposti a domande sul perché si è in Israele, su dove si alloggia e così via. Mi hanno riferito che ad alcune persone siano state chieste informazioni persino sui famigliari. Il tutto, chiaramente, in inglese. Motivo di ulteriori questioni potrebbero essere alcuni timbri sul vostro documento, come quelli degli Emirati Arabi. Respirate e rispondete a tutto con pazienza ed educazione. Vi lasceranno sicuramente passare.

Sempre per la serie suggerimenti utili: andate 4 ore prima in aeroporto. NoN solo per i colloqui, ma anche per i controlli di sicurezza sono molto lunghi. Inoltre, se viaggiate con una compagnia aerea israeliana come EL AL siete costretti a fare il check-in anche al bancone aeroportuale. No, quello online non basta. Dovete comunque farlo anche in aeroporto, altrimenti potreste essere fermati. Questa cosa vale sia in Italia, sia in Israele.

Cosa sapere per Organizzare un viaggio in Giordania

Mi rendo conto che arrivare in Israele sembra un pelino complicato. Ma credetemi, è più difficile dirlo piuttosto che farlo! La Giordania, invece, è molto meno ardua. Per cui tirate un respiro di sollievo e procedete con la lettura dei miei consigli su cosa sapere per organizzare un viaggio in Israele e Giordania, parlando del secondo Paese.

Passaporto e Visto

Anche per entrare in Giordania è chiaramente obbligatorio un passaporto. Le norme sono le stesse di Israele, vale a dire che è necessario che questo abbia una validità residua di almeno 6 mesi.

Per quanto riguarda il Visto Turistico la situazione è un po’ diversa e con più opzioni.

  1. Potrete ottenerlo tranquillamente in loco (anche se io consiglio sempre di farlo prima di partire) pagando, però, una cifra differente in base al numero di ingressi. Il costo va dai 50 euro in su.
  2. Oppure potrete acquistare il Jordan Pass che consente di trascorrere 3 notti nel Paese senza pagare il visto e che, inoltre, è comprensivo di biglietto di ingresso per molte attrazioni, tra cui la famigerata Petra.

Sicurezza in Viaggio

Come in tutti i Paesi del mondo, la sicurezza al 100% non è possibile garantirla. Ma la Giordania è una nazione davvero pacifica pur trovandosi al confine con Paesi piuttosto burrascosi. Vive principalmente di turismo, per cui l’accoglienza dello straniero è gentile e piacevole.

Trasporti in Giordania

cosa sapere per i trasporti in un viaggio israele giordania
In Jeep nel deserto giordano

Ci sono vari autobus che attraversano la Giordania, ma l’estensione della nazione è piuttosto ridotta. Per questo motivo è preferibile prendere un taxi, il cui prezzo è relativamente economico. Oppure rimane l’alternativa che consiglio sempre: noleggiare un’automobile. Noi la abbiamo affittata ad Aqaba dove l’abbiamo anche riconsegnata.

Patente in Giordania

Basta la patente italiana in corso di validità. Anche in questo caso guidare sarà piacevole: le strade sono ben tenute e non ci sono molte macchine nelle corsie. Ah, niente cellulare e niente bevande alcoliche mentre si guida, mi raccomando! Che anche qui è vietato.

Assistenza Medica in Giordania

Il Paese è dotato di ospedali all’avanguardia e di personale qualificato parlante inglese. Ma come ho detto sopra, è sempre meglio stipulare un’assicurazione di viaggio per infortuni e rimpatrio.

Abbigliamento in Giordania

La Giordania è una nazione pacifica e tollerante, per cui non ci sono grossi problemi in riferimento al vestiario. Tuttavia, è sempre un Paese musulmano ed è buona norma evitare vestiti, maglie e pantaloni succinti o scollati.

Le attuali regole per entrare in Giordania

In questo momento, se si entra in Giordania via aereo è necessario registrarsi su questa piattaforma. In tale modo riceverete via mail un codice da mostrare al check-in. Inoltre, dovrete compilare e consegnare al banco del check-in il formulario che potete reperire qui.

abbigliamento giordania
Anche in Giordania super fashion!

Viaggio in Israele, Giordania e Palestina cosa sapere

Il mio viaggio tra Israele e Giordania mi ha portata anche in Palestina. Per questo motivo ho deciso di darvi alcune informazioni al riguardo. Sarò breve poiché la mia unica meta è stata Betlemme per andare a vedere i graffiti sul Muro di Separazione.

Se siete interessati e volete approfondire l’argomento vi conviene cliccare sul link che vi ho lasciato sopra, in modo da avere nozioni più dettagliate sul come arrivare e tutto il resto. Da questo paragrafo vi basti sapere che è obbligatorio avere il passaporto in corso di validità, che necessitate del Visto Turistico israeliano, che ritengo sia una meta in cui dovremmo andare tutti, e che una volta in Palestina vi conviene spostarvi con il taxi.

betlemme usare taxi
In taxi a Betlemme

Organizzare un viaggio in Israele e Giordania cosa sapere

Siamo arrivati, finalmente, alle informazioni principali per vivere al meglio un’esperienza di viaggio tra Israele e Giordania. La maggior parte delle cose utili ve le ho esplicitate sopra, ma ci sono alcune piccolezze di cui voglio parlarvi un attimo più approfonditamente.

Passare la dogana Israele Giordania

Superare i confini dei Paesi è possibile solo in 3 punti prestabiliti:

  • Wadi Araba-Aqaba Bridge (Yitzhak Rabin Terminal): la più trafficata data la sua vicinanza con Petra;
  • Jordan River Terminal (Sheik Hussein Bridge): situato nella parte più a nord di Israele;
  • King Hussein Bridge (Ponte di Allenby): ai turisti è consentito attraversalo solo con autobus. Non sono ammessi mezzi privati.
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Passaggio a piedi della dogana

Quali difficoltà comporta il passaggio in dogana?

Se in Israele le dogane sono ben gestite, ma si viene sommersi da domande quasi intimidatorie oltrepassarle, in Giordania il rischio è quello di essere “fregati”. Ora, non so dirvi se sia sempre così, ma io ho avuto noiosi problemi. Le condizioni di questi luoghi sono meno tecnologiche rispetto a quelli israeliani. Questo comporta anche una lentezza del passaggio. Ad ogni modo, moltissime persone varcano quella soglia ogni giorno e il caos viene alimentato anche al fine di “rubacchiare” il turista. Di certo c’è che per uscire da Israele è necessario pagare 102,5 Shekel (26 euro circa) a persona.

Attualmente, inoltre, se si entra in Giordania via terra è necessario registrarsi su questo portale. Mi preme specificarvi, tuttavia, che i moduli di registrazione sono solo momentanei (anche se non ci è dato sapere per quanto). Consapevoli di questo, vi invito a verificare l’eventuale validità di tali regole presso il sito della Farnesina.

Una volta in Giordania evitate di ascoltare pseudo autorità che vi chiederanno soldi per entrare e andate direttamente a compilare i documenti per il visto, per poi farvi mettere il timbro sul passaporto. Se invece volete passare la frontiera dalla Giordania verso Israele, il prezzo è di 10 Jod a persona (12 euro circa).

Attenzione a non farvi fregare! Chi entra in Giordania da Aqaba deve ottenere la visa gratuitamente, purché si soggiorni almeno 2 notti, si visiti Petra e si esca dalla Giordania sempre da Aqaba. Gli organi ufficiali (non tutti, ma capita come è successo a me) smentiranno questa possibilità chiedendovi di pagarli. Voi insistete con la giusta educazione affinché la smettano. In caso di mal parata minacciate una telefonata all’ambasciata italiana in modo da “costringerli” a farvi passare come dovuto.

Noleggio auto Israele e Giordania

È necessario affittare due macchine diverse. Noi abbiamo noleggiato la prima auto a Tel Aviv che abbiamo poi lasciato al parcheggio della dogana quando siamo entrati in Giordania. Ad Aqaba ne abbiamo presa un’altra che abbiamo poi restituito nel medesimo autonoleggio, dopo aver passato qualche giorno in giro per il Paese. La stessa automobile israeliana parcheggiata al confine, la abbiamo recuperata una volta rientrati in Israele per poi riconsegnarla all’aeroporto di Tel Aviv. Tutto questo perché noi siamo arrivati e ripartiti da Tel Aviv, ma nel caso in cui aveste un biglietto multitratta non sarà necessario riportare la macchina nello stesso posto in cui la avete affittata.


Credo di avervi riferito tutte le informazioni necessarie su cosa sapere per affrontare un viaggio in Israele e Giordania. Ad ogni modo, sopra vi ho già lasciato alcuni racconti su Tel Aviv, Gerusalemme, Betlemme e Petra. Qui vi lascio un altro paio di link utili per due mete, a mio parere, imperdibili:

cosa sapere su dove andare viaggio giordania israele masada
Alba a Masada con vista Mar Morto
deserto wadi rum cosa sapere per un viaggio israele giordania
La sottoscritta al Wadi Rum

Alla prossima :*

Foto di Copertina Dariusz Sankowski da Pixabay

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6 commenti

  1. Delle informazioni utilissime! Sono stata in Israele e la Giordania sogno di visitarla da un po.

    1. Ciao Anna,

      e grazie. Se oltre a queste informazioni te ne servono anche altre chiedi pure!

  2. Prima di partire la cosa che mi preoccupava di più era proprio quella dei controlli aeroportuali, soprattutto perché il mio compagno era stato diverse volte in Giordania per lavoro. All’andata, le paranoie le hanno fatte a me perché secondo il poliziotto sono diversa dalla foto del passaporto – e lo sono perché porto la frangia e gli occhiali mentre in foto avevo dovuto mettere un terribile cerchietto per tenere lontani capelli dalla faccia e togliere gli occhiali, con il risultato che gli occhi sembrano due fessure. Al ritorno, invece domane che nemmeno negli Stati Uniti: siete sposati? no, e perché no? solo quattro giorni di vacanza, come mai? tante volte in Giordania, perché? hai ancora amici in Giordania? pensi di tornare? Comunque sì, basta mantenere la calma e rispondere con educazione come hai detto tu e il gioco è fatto 🙂

    1. Ciao Silvia,

      sì, si attaccano davvero a qualsiasi cosa. Domande sulla qualunque che, inevitabilmente, ti fanno venire la paranoia di dire qualcosa di sbagliato. Ma sapendolo prima, magari, si evitano un sacco di tensioni. Grazie per aver condiviso la tua esperienza!

  3. Non ho in programma a breve un viaggio tra Israele e Giordania ma prima o poi ci andrò! Questo tuo post è utilissimo, sopratutto per la parte di documenti e visti; essendo paesi particolari è sempre bene partire preparati ^_^

    1. Ciao Ilaria,

      e grazie! Chiaramente rimango a disposizione per qualsiasi altra informazione 🙂

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